Raccolta differenziata: Un’Altra Rogliano ci aveva visto lungo! Ora aiutiamo la popolazione a riciclare meglio…

In merito alla raccolta differenziata noi di Un’Altra Rogliano ci avevamo visto lungo: nel mese di Giugno consigliavamo alla cittadinanza e soprattutto all’amministrazione Comunale che se non si aumentava la raccolta differenziata, si aumentavano i costi! (leggi qui l’articolo)

In quell’articolo avevamo, con dati alla mano, fatto dei semplici calcoli riscontrando che, se la percentuale di raccolta differenziata da inizio 2018 ad ora si fosse attestata sopra al 50% , a quest’ora avremmo risparmiato bei soldini (quasi € 23000 in 5 mesi).

Ricordiamo a tutti che con la percentuale sotto al 50% il costo a tonnellata di rifiuti da smaltire è di € 185,00 mentre se la percentuale di RD è sopra il 50 % il costo è di € 130,00 a tonnellata.

Lo stesso vale anche per lo smaltimento della frazione organica!

Di seguito pubblichiamo la tabella con i calcoli.

Calcolo costi smaltimento rifiuti – ANNO 2018 (clicca per ingrandire)

Dopo i nostri appelli notiamo che finalmente….qualcosina si muove!

Da circa una settimana è partito il nuovo (viene aggiunto il vetro di martedì) sistema di raccolta dei rifiuti.

I rifiuti ingombranti (mobili, elettrodomestici e varie) si possono differenziare, previa prenotazione, ogni 5 e 20 del mese.

Una grande novità sarà introdotta con l’adozione del mastello con chip che rileverà, finalmente, la percentuale di raccolta differenziata che ogni singola famiglia genera (ovviamente, aggiungiamo noi, ponderata al numero di componenti familiari) facendo si che le famiglie che applicano correttamente il sistema di raccolta differenziata vengano premiate!

Ad esempio, una famiglia di 5 persone che mette nell’indifferenziato del Sabato solo una busta da 10 Kg avrà riciclato molto meglio di una famiglia di 2 persone che mette nell’indifferenziato la stessa busta con lo stesso peso!

Altra novità sarà quella della raccolta degli oli esausti da fritture (proponiamo la raccolta mensile più che trimestrale).

Dobbiamo cercare quindi di raggiungere almeno l’obiettivo del 65% per ridurre così le tariffe della TARI (da € 130 ad € 112  per lo smaltimento a tonnellata) e questo lo possiamo ottenere con:

  1. Una VERA politica di informazione e formazione (a partire dalle scuole) dei cittadini! Non si può immaginare che solo con una semplice brochure illustrata (non tutti dicono di averla ricevuta..) i cittadini possano imparare in fretta a fare la raccolta o che tutti i cittadini utilizzino i social per capire il giorno esatto in cui conferire determinati rifiuti. Ci sono categorie (come gli anziani) con cui si deve avere la pazienza di andare a casa ad insegnargli le differenze: per questo proponiamo di utilizzare personale del Comune, personale del bacino degli LSU affidati al Comune e magari anche i ragazzi del Servizio Civile per insegnare nei vari rioni ed aree Comunali (si può fare ad esempio lunedì Corso Umberto, martedì rione Donnanni, mercoledì rione Spani e cosi via) la corretta raccolta!
  2. Un controllo VERO (come si sta cominciando a fare ora: aprire una busta dei rifiuti, ad esempio, costa zero) effettuato da Presila e/o personale del Comune sul corretto conferimento dei rifiuti differenziabili (utilizzo dei mastelli con numero identificativo) con l’invio in primis di segnalazioni ed, in seguito, di multe per chi, di proposito, non effettua correttamente la raccolta (facendo vedere ad un membro del nucleo familiare cosa non è consono nel sacchetto di quel determinato giorno). Non è bello vedere un paese, in alcune zone, con sacchetti ai lati della strada non prelevati.
  3. L’attivazione del servizio di raccolta differenziata nelle frazioni (vedi Balzata)
  4. L’installazione di totem a colonna per il conferimento di plastica, vetro con il rilascio di un voucher sconto da utilizzare nelle attività locali.
  5. L’utilizzo dell’isola Ecologica di Belsito e Saliano per far sì, ad esempio, che l’umido, raccolto in grandi vasche, possa esser “lavorato” per poi esser trasformato…in humus! (Ricordiamo che per lo smaltimento dell’organico vigono le stesse tariffe dello smaltimento dell’indifferenziato!)
  6. L’individuazione di giorni prestabiliti per la raccolta di “particolari rifiuti” che, per ovvi motivi, non possono esser raccolti solo una volta a settimana (vedi pannolini dei bimbi e/o pannoloni per ammalati) con l’eventuale fornitura di mastelli speciali. Si potrebbe utilizzare lo stesso meccanismo della raccolta dei rifiuti ingombranti (con la prenotazione, in questo caso “continua”, da parte delle famiglie interessate)

Un’altra proposta potrebbe essere quella di applicare SCONTI SULLA TARI, ad esempio, a coloro che:

  • Effettuano correttamente la raccolta utilizzando, come in molti paesi, delle “isole interrate” in cui i cittadini, con apposita tessera, conferiscono i rifiuti differenziati.
  • Effettuano il compostaggio domestico dell’umido (dotandoli di apposite compostiere oppure utilizzando, come fanno in alcuni paesi come Longobardi, animali “domestici”)

In questo modo si ridurrebbe al minimo la percentuale di indifferenziata.

Di proposte, iniziative, buoni propositi ce ne sono!

E’ l’amministrazione che le deve applicare e concretizzare (ed anche in fretta, aggiungiamo noi) per ottenere un concreto risparmio ed evitare che queste non siano…solo parole!

p.s. Proponiamo al Comune di Rogliano ed alla Presila Cosentina, in attesa di ricevere tutti il mastello con chip, se, per la raccolta del Vetro del Martedì, si possa utilizzare il mastello dell’indifferenziata per evitare che le buste con vetri vengano rotte ed i vetri rimangano per strada!

Un’Altra Rogliano